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7 febbraio, 2019 (Lettura 3 minuti)

Kubernetes vs Docker: tutto sui due più diffusi tool per la containerizzazione

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Molto spesso ci viene richiesto di fare dei confronti tra i due tool più conosciuti ed utilizzati nel mondo dei container: Kubernetes e Docker.

Queste soluzioni vengono solitamente percepite come competitor pur non essendo tali.

Di seguito vogliamo quindi spiegare perché non è corretto utilizzare la dicitura “Kubernetes vs Docker”, essendo strumenti complementari l’uno all’altro; approfondiremo inoltre perché, se utilizzati insieme, questi due tool portano ad una migliore gestione dell’infrastruttura containerizzata.

 

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I Container e la diffusione di Docker

 

I container offrono diversi vantaggi rispetto alla virtualizzazione tradizionale: le risorse vengono isolate a livello di kernel senza la necessità di un hypervisor, i container sono quindi molto più efficienti, veloci e leggeri. La cosiddetta containerizzazione, che permette di incapsulare le applicazioni all’interno di ambienti autonomi, ha quindi letteralmente trasformato le modalità di sviluppo applicativo, e possiamo riassumerne i vantaggi in: maggiore rapidità di deploy, scalabilità e portabilità tra gli ambienti di sviluppo.

L’azienda (o la soluzione) che più ha cavalcato l’onda di questa novità tecnologica, diventando ormai il “simbolo” dei container, è Docker.

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Questa piattaforma consente di creare ed eseguire container, nonché di archiviare e condividere le immagini ottenute da tale processo di creazione.

Docker è una piattaforma flessibile e user-friendly, essendo infatti un prodotto fatto per i consumatori. È possibile accedere a Docker gratuitamente attraverso la versione community, mentre le aziende possono acquistare la versione Enterprise, che prevede vantaggi e funzionalità avanzate per le grandi realtà.

Una volta introdotta la tecnologia, i container devono però essere coordinati e gestiti al meglio, al fine di migliorare il lavoro dei team di sviluppo e automatizzare alcuni processi, ed è qui che entra in gioco la container orchestration, che consente di:

  1. Automatizzare le funzionalità più “meccaniche”, prima eseguite dagli sviluppatori, come controllare il server che ospiterà il container, monitorarne l’avvio e l’esecuzione e gestire eventuali dipendenze;
  2. Interagire con diversi gruppi di container contemporaneamente;
  3. Pianificare ed implementare un registro container, per condividere centralmente le immagini generate;
  4. Fornire funzionalità di rete, storage, security e metriche.

A partire da questa necessità, sono quindi nate le più conosciute soluzioni di container orchestration, tra cui troviamo Docker Swarm, Kubernetes, OpenShift e Mesos.

A questo punto possiamo quindi capire perché molti mettono a confronto Kubernetes vs Docker: con questo termine viene inteso, spesso, il confronto Kubernetes vs Docker Swarm

Docker Swarm è il tool di container orchestration sviluppato da Docker che, nonostante abbia il vantaggio di essere di semplice utilizzo e di essere strettamente integrato all’interno dell’ecosistema Docker, non è altamente personalizzabile ed è utilizzato preferibilmente in ambienti in cui sono prioritarie la semplicità e la velocità di sviluppo.

Per ambienti dove sono presenti cluster medio-grandi che eseguono applicazioni complesse, lo strumento più utilizzato per l’orchestrazione è infatti Kubernetes.

 

Kubernetes come soluzione per applicazioni complesse

Kubernetes è un progetto open source di Google, consigliato per la gestione di cluster di medie e grandi dimensioni e di applicazioni complesse. Molte realtà ogni giorno lo scelgono per la sua versatilità e per la possibilità di gestione dello sviluppo su larga scala.

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Questa soluzione, grazie ai suoi numerosi vantaggi, permette di eliminare i processi manuali, sia per quanto riguarda lo sviluppo sia l’esecuzione delle applicazioni containerizzate, e consente di gestire, abilitando la semplificazione e l’efficienza, cluster di host con container Linux in modo scalabile al fine di gestire al meglio i carichi di lavoro.

La container orchestration eseguita da Kubernetes si integra inoltre con quanto possa risultare utile per migliorare e velocizzare il lavoro: cloud, storage, rete, sicurezza, metriche e altro.

Kubernetes è ormai così diffuso che le più grandi e conosciute piattaforme per lo sviluppo tramite container, come Red Hat Openshift Container Platform e Docker stessa, integrano ormai nativamente tale soluzione con la propria tecnologia. 

Possiamo pertanto riassumere nella seguente tabella le differenze tra Kubernetes vs Docker Swarm:

 

Kubernetes

Docker Swarm

Sviluppato da Google Sviluppato da Docker
Ha una numerosa community Open Source Ha una community meno numerosa rispetto a Kubernetes
Maggiormente ampliabile e personalizzabile Meno ampliabile e personalizzabile
Richiede un setup complesso e approfondito Semplice da impostare e integrato molto bene nell’ecosistema Docker
Elevato livello di tolleranza ai guasti Basso livello di tolleranza ai guasti
Consente la gestione di cluster di medie e grandi dimensioni e di applicazioni complesse Utilizzato in ambienti in cui si predilige la semplicità e la velocità di sviluppo
Abilita il bilanciamento del carico di lavoro quando i pod di container sono definiti “as a service”. Bilanciamento automatico del carico interno tramite qualsiasi nodo nel cluster.

 

Conclusioni:

Possiamo concludere dicendo che Docker e Kubernetes non sono soluzioni direttamente confrontabili, essendo esse coinvolti in due momenti differenti dello sviluppo tramite container.

Docker consente la creazione, la distribuzione e l’esecuzione di container, e offre il proprio tool nativo per l’orchestrazione e la pianificazione di container su cluster, Docker Swarm.

Kubernetes è una soluzione per l’orchestration di Docker container più estesa e personalizzabile di Docker Swarm, che consente di coordinare cluster di nodi su larga scala in produzione in modo efficiente. Questo sistema funziona attraverso dei pod, unità di pianificazione, e consente di risolvere diversi problemi dovuti alla proliferazione dei container. Kubernetes, di per sé, non è quindi un tool completo per l’esecuzione di container.

Kubernetes e Docker sono soluzioni diverse che, se utilizzate insieme, funzionano molto bene e rendono più semplice ed efficace la gestione e l’implementazione di container all’interno di un’architettura distribuita.

 

cloud native application

 

Fonti:

https://www.sumologic.com/blog/devops/kubernetes-vs-docker/

https://thenewstack.io/kubernetes-vs-docker-swarm-whats-the-difference/

 

l’autore

Marco Bizzantino

Marco Bizzantino
Marco Bizzantino is the CIO/CISO at Kiratech, based in Verona, Italy. Marco start as a linux system administrator, focusing on security issue, both server and network side, being interested on hardening, penetration test, security audit, firewall and cryptography. Since 2002 he follows virtualization solutions, mainly with vmware and RHEL based hypervisor, working on several mission critical systems in the financial and medical industries. Recently Marco is keeping his interest on log aggregation, analysis software and machine learning, to support searches, investigations, monitoring and give the real-time approach that a complex IT infrastracture demands. Thanks to the DevOps culture Marco acquired strong skills on containers, CI/CD, automation and anything related to the new processes the IT now requires.

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