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9 aprile, 2018 (Lettura 2 minuti)

Keep CALMS and DevOps: le basi per una Strategia di cambiamento Efficace

Keep CALM and DevOps (1)

Abbiamo già spiegato in articoli precedenti “Che cos’è DevOps” e quali sono le origini di tale metodologia che ha come obiettivo principale quello di colmare la distanza tra gli sviluppatori e le operations. Ma vediamo quali sono i pilastri che stanno alla base del cambiamento di approccio e che rendono possibile per un’azienda l’ottimizzazione e il miglioramento delle varie fasi di sviluppo del software e l’ottenimento di un vantaggio competitivo assicurato.

 La “rivoluzione DevOps” corrisponde, per le figure dello sviluppatore e delle operations, alla rivoluzione portata dalla metodologia Agile per lo sviluppo software, e ha conseguenze dirette sull’intero processo di sviluppo.

DevOps prevede nello specifico l’implementazione di un insieme di pratiche, cultura, valori e tool che guidano il cambiamento verso software più solido, che raggiunge prima la produzione e con un ciclo di vita più semplice da gestire.

Per definire in modo corretto i punti fondamentali per il cambiamento, ci viene in aiuto l’acronimo CALMS, che sta per:

  • Culture
  • Automation
  • Lean
  • Measure
  • Sharing

Andiamo a spiegare perché queste possono essere indicate come le “parole chiave” della metodologia DevOps.

 

CULTURE

È necessario un cambiamento culturale, finalizzato a guidare e migliorare le relazioni e ad eliminare i famosi silos presenti in molte aziende, che impediscono la collaborazione continua tra a i diversi reparti aziendali, e spesso anche all’interno degli stessi. È importante coinvolgere tutti i membri del team e tutte le figure chiave dell’intero processo di sviluppo, nelle decisioni sui processi.

 

AUTOMATION

Quando possibile, è fondamentale rimuovere le azioni manuali all’interno dei processi. Gli automatismi sono infatti veloci ed efficienti, permettono la definizione di standard e la creazione di processi ripetibili, consentendo quindi di focalizzarsi su altri task prioritari e di più alto livello.

Quali sono nello specifico i processi che si possono automatizzare? Quelli di:

  • Build
  • Deployment
  • Test
  • Delivery
  • Integration
  • Monitoring
  • Configurazione

 

LEAN

Utilizzare i principi Lean per velocizzare, standardizzare e rendere efficienti le attività. Il punto di partenza della logica Lean è l’identificazione degli sprechi per poi eliminarli e produrre di più con un minor consumo di risorse. I principi Lean nello specifico sono i seguenti:

  • Identificare dove sta il valore
  • Identificare il flusso del valore: allineare le attività che creano valore nella giusta sequenza
  • Fare scorrere il flusso del valore: mettere in atto le attività a valore senza interruzioni
  • Fare in modo che il flusso sia orientato sempre alla generazione di valore
  • Puntare alla perfezione come riferimento per programmi di miglioramento continuo
  • Estendere tali principi anche ad altri reparti

 

MEASURE

È importante misurare qualsiasi cosa per poi poter prendere decisioni a partire dai dati e ridefinire il processo in modo razionale. Delle stime future “attendibili” possono infatti essere fatte solamente basandosi su dati relativi ad esperienze passate.

Tutto deve essere monitorato e deve fornire feedback veloci e affidabili.

 

SHARING

È importante condividere idee e metriche analizzate e fondamentale discutere i fallimenti al fine di imparare. Devono essere condivisi gli strumenti, la documentazione, e ogni informazione che attraversa tutto il processo deve essere accessibile. Il codice stesso deve essere scritto pensando alla riusabilità, e quindi necessariamente deve essere di qualità.

 

  

 

Queste che abbiamo elencato, sono le basi strutturali per l’implementazione di una Strategia DevOps efficace; a queste vanno poi necessariamente associati i giusti tool. A questo proposito i nostri esperti, alla luce di un sostanzioso lavoro di analisi e test e di un’esperienza pluriennale nel campo, hanno creato una Guida sulle soluzioni DevOps ritenute più affidabili, pertinenti, sicure e utili.

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Kiratech fornisce consulenza e formazione ad alto livello in ambito DevOps, Cloud Transformation e Security alle aziende che desiderano intraprendere il Cambiamento culturale verso la Digital Transformation. È rivenditore e Partner Red Hat Italia, CloudBees Jenkins Italia, Docker Italia, GitHub Italia, Elastic, Puppet ed Icinga.

Grazie ai servizi erogati e agli elevati livelli di partnership, Kiratech è ormai il punto di riferimento DevOps in Italia.

l’autore

Marco Bizzantino

Marco Bizzantino
Marco Bizzantino is the CIO/CISO at Kiratech, based in Verona, Italy. Marco start as a linux system administrator, focusing on security issue, both server and network side, being interested on hardening, penetration test, security audit, firewall and cryptography. Since 2002 he follows virtualization solutions, mainly with vmware and RHEL based hypervisor, working on several mission critical systems in the financial and medical industries. Recently Marco is keeping his interest on log aggregation, analysis software and machine learning, to support searches, investigations, monitoring and give the real-time approach that a complex IT infrastracture demands. Thanks to the DevOps culture Marco acquired strong skills on containers, CI/CD, automation and anything related to the new processes the IT now requires.

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